Dal 2010 le tendenze della raccolta fondi sono cambiate rapidamente. L’aumento della tecnologia e il crescente impatto di internet hanno portato a molti cambiamenti. Altri cambiamenti sono direttamente collegati a cambiamenti culturali e sociali.
Il settore delle no-profit/donazioni è in continua evoluzione. Le principali organizzazioni non profit trasmettono in diretta dai loro uffici e aggiungono GIF alle loro storie di Instagram, i telefoni fissi sono scomparsi, i donatori effettuano donazioni con i loro telefoni tramite Android Pay mentre vanno al lavoro in treno e alle organizzazioni viene chiesta una prova del loro impatto tramite Facebook Messenger. E la velocità con cui sta avvenendo è sorprendente.
Sembra che non tutte le organizzazioni non profit siano pronte a questi cambiamenti rapidi e imprevedibili. Nel 2022 è importante che tu abbia un piano di raccolta fondi chiaro e che sia consapevole delle possibilità. Pensando al futuro e rimanendo al passo con le tendenze del momento, la tua non profit sarà pronta per il 2021.
Table of Contents
Tendenze Della Raccolta Fondi 2023 Che Impatto Sulle Organizzazioni Non Profit:
Tendenza per la raccolta fondi #1: osservare la Generazione Z
Sono anni che il mondo parla dei millennial. Sebbene le organizzazioni non profit debbano continuare a sentir parlare dei Millennials, è il momento di iniziare a esplorare la Generazione Z, in quanto rappresentano la maggior parte degli attuali donatori.
Si tratta di persone nate dopo il 1996, che rappresentano circa il 27% della popolazione.
A volte vengono anche chiamati ”iGen”, un termine che si riferisce al gruppo di esperti digitali di questa generazione. La Gen Z rappresenta un quarto della popolazione e rappresenterà il 40% di tutti i consumatori entro il 2020. Capire questo gruppo sarà fondamentale per avere successo nel 2021 e nel decennio a venire.
Il Global Trends in Giving Report del 2017 ha riportato che i membri della Gen Z sono interessati a donare a molti enti di beneficenza. Le categorie che hanno ottenuto il punteggio più alto sono: giovani, animali e aiuti umanitari. I membri della Gen Z si impegnano per una buona causa e sono disposti ad aiutare come volontari.
Nonostante la maggior parte dei Gen Z non sia ancora entrata nel mercato del lavoro, sono molto motivati a fare del “bene” e a dare qualcosa in cambio. Sii autentico. Tuttavia, il gruppo della Gen Z, esperto di digitale, è in grado di determinare rapidamente se un’organizzazione è autentica.
Cosa puoi fare?
- Sii breve e dolce: Le tendenze attuali della raccolta fondi sono all’insegna della rapidità. Questa generazione sta crescendo con l’accesso a una quantità incredibilmente grande di informazioni, molte delle quali irrilevanti per la loro vita. Per sopravvivere, imparano a filtrare e ordinare rapidamente le informazioni. Sono anche abili nel bloccare i rumori del marketing. Per ottenere la loro attenzione, offri loro un’esperienza coinvolgente e diretta con messaggi brevi e potenti.
- Tendenze della raccolta fondi via mobile: La generazione Z è la prima generazione ad essere mobile-only. I membri della Gen Z trascorrono molto tempo sui loro telefoni e preferiscono svolgere tutte le attività online in questo modo. Il tuo sito web e la pagina delle donazioni devono essere ottimizzati per i dispositivi mobili. Essere mobile-friendly è uno degli aspetti principali delle tendenze della Raccolta Fondi nel 2022.
- Le immagini sono importanti: la generazione Z trascorre molto tempo su piattaforme visive come Instagram e Facebook. Quando si cerca di interagire con la Gen Z, è importante emulare queste piattaforme e creare e utilizzare immagini autentiche. Oltre alle foto e ai video, anche le infografiche sono un ottimo strumento per comunicare i dati in modo visivo e comprensibile. Usa le immagini per raccontare storie avvincenti.
Tendenza Della Raccolta Fondi #2: Dalla Generalizzazione All’iper-Personalizzazione
Sempre più donatori si aspettano un approccio iper-personalizzato e su misura. Le nuove tendenze della raccolta fondi richiedono un nuovo approccio. Giganti tecnologici come Netflix e Amazon utilizzano nuove tecnologie all’avanguardia per fornire raccomandazioni durante la navigazione dei loro siti. Netflix ha anche condiviso il modo in cui non solo utilizza la cronologia di visione personalizzata, ma anche le immagini statiche dei film per mostrare immagini di copertina diverse a utenti diversi, in modo da soddisfare la più ampia gamma di gusti.
Sembra che, come società, ci aspettiamo questo livello di sofisticazione anche nelle nostre interazioni con il resto del mondo. Nel 2022, questa aspettativa si applicherà sempre di più anche agli enti di beneficenza.
Come per le attuali tendenze della raccolta fondi, non è più sufficiente utilizzare una strategia di marketing generica per un gruppo eterogeneo di donatori.
Secondo un articolo di Salesforce, una piattaforma personalizzata dovrebbe aiutare a creare, segmentare, tracciare e ottimizzare le campagne di marketing, oltre a facilitare il processo di vendita e aiutare i clienti in modo rapido, anche se si utilizzano strumenti integrati o app di terze parti.
Cosa puoi fare per le attuali tendenze della raccolta fondi?
- Rendi la “domanda” personale. Non proporre una donazione di 50 dollari a un potenziale donatore che può donarne milioni. Fai delle ricerche prima di fare una domanda, soprattutto se ti rivolgi a potenziali donatori individualmente.
- Presta attenzione alla pagina delle donazioni. Conosci il tuo pubblico prima di inviare messaggi personali. Scegli i progetti e le formulazioni che sai già essere più adatti alla base dei donatori.
- Personalizza i tuoi messaggi: Quando comunichi con diversi donatori,raccolta fondi online o offline, specializza la tua messaggistica. Considera le differenze generazionali e altri dati demografici.
Tendenza Per La Raccolta Fondi #3: l’e-Mail Non E morta
L’e-mail non è morta, anzi.
Nel 2017, ci sono stati 3,7 miliardi di utenti di e-mail in tutto il mondo. Questo numero crescerà fino a 4,1 miliardi di utenti entro il 2021. Un’e-mail ha un ROI (Return On Investment) medio del 122%, che è quattro volte superiore a quello di altri metodi di marketing, tra cui i social media, la posta diretta e la pubblicità di ricerca.
Uno studio ha rilevato che l’email rappresenta il 26% delle entrate online e si prevede che questo numero aumenterà nel prossimo futuro. Se nel 2012 solo il 6% dei donatori era disposto a donare via e-mail, nel 2018 questo numero è salito al 28%.
Ovviamente, l’aspetto delle e-mail è cambiato nel corso degli anni. Ad esempio, oggi le email sono molto più visive rispetto al passato. È stato inoltre dimostrato che se da un lato sempre più persone utilizzano i social media e passano più ore sui loro dispositivi, dall’altro negli ultimi anni si è verificata anche la tendenza opposta. C’è stato un contraccolpo contro i social media che si è manifestato silenziosamente tra i giovani.
Un altro motivo per cui l’e-mail non è morta: Le e-mail non sono così dirompenti come i social media e sono più facili da controllare. L’e-mail è il modo per raggiungere quei giovani che si prendono una pausa dai social media. Inoltre, le e-mail sono economiche e facili da creare.
Cosa puoi fare?
- Assicurati che la tua strategia di email marketing sia di alto livello. Segmenta il tuo pubblico in base ai dati demografici, alla frequenza di comunicazione preferita, ecc. Ottieni una visione chiara di ciò che stai cercando di ottenere con le tue email (ad esempio, aumentare il numero di donatori mensili).
- Presta attenzione alle e-mail. Le e-mail devono contenere un chiaro invito all’azione con un oggetto invitante ed essere inviate al momento giusto. Anche se le immagini di alta qualità sono essenziali, non sovraccaricare l’email di immagini. La semplicità funziona. Analizza accuratamente i dati, come la percentuale di email aperte, il CTR (Click-Through Rate) e le disiscrizioni.
- Applica il ”Teorema della storia”. Le storie sono uno degli strumenti più potenti a tua disposizione. Convincono le persone a donare e le fanno partecipare come nessun altro metodo fa. Usa le e-mail per condividere storie di impatto.
Tendenza Della Raccolta Fondi #4: Tendenze Della Raccolta Fondi Aziendale
La sponsorizzazione aziendale è un pagamento effettuato da un’azienda a favore di un’organizzazione non profit per promuoverne le attività, i programmi o gli eventi.
Negli ultimi anni, le aziende e i loro dipartimenti filantropici hanno iniziato a investire maggiormente in iniziative responsabili dal punto di vista sociale e ambientale. Ciò è stato in gran parte determinato dall’ascesa di consumatori consapevoli e di lavoratori consapevoli.
Le ricerche hanno confermato più volte che esiste una relazione positiva tra il modo in cui i dipendenti percepiscono i contributi sociali della loro azienda alla comunità e il loro impegno nel lavoro.
Uno studio del 2016 di Cone Communications ha rilevato che il 58% della popolazione prende in considerazione gli obblighi sociali e ambientali di un’azienda quando decide dove lavorare. Quando collabori con un’azienda, la tua organizzazione non profit non solo riceve una donazione ma raggiunge anche un nuovo pubblico. Questo nuovo gruppo potrebbe portare a nuovi donatori e volontari.
Cosa puoi fare per stare al passo con le attuali tendenze della raccolta fondi aziendale?
- Offri programmi di abbinamento delle donazioni: Le aziende spesso offrono programmi di donazione ai propri dipendenti. Quando un dipendente fa una donazione, chiede al suo datore di lavoro di fare anch’esso una donazione alla stessa organizzazione no-profit. La donazione del datore di lavoro è la “donazione corrispondente”.
- Sponsorizzazioni e partnership aziendali: Prima di collaborare con un’organizzazione a scopo di lucro, pensa al tuo pubblico di riferimento e a come riceverà la notizia della partnership. Fai una ricerca e assicurati che i valori dell’azienda corrispondano a quelli della tua organizzazione. Prepara una proposta di sponsorizzazione e inizia a contattare i potenziali sponsor!
- Offri lavoro di volontariato: Le donazioni in denaro non sono l’unico modo per fare beneficenza. Sono sempre di più le aziende che permettono e incoraggiano i propri dipendenti a dedicare del tempo, dentro e fuori dal lavoro, al volontariato.
Tendenza Raccolta Fondi #5: Donare Mensilmente Conviene
Quando un donatore imposta una donazione ricorrente, scelgono di donare un importo predeterminato su base regolare. Molte persone preferiscono fare donazioni mensili (le più comuni), trimestrali o annuali.
Le donazioni regolari possono avere un effetto estremamente positivo sulla sostenibilità finanziaria a lungo termine della tua organizzazione non profit. Fornisce un flusso costante di entrate, lasciando più spazio alla tua non profit per concentrarsi sulla crescita e sull’innovazione. Per questo motivo, i donatori abituali sono più coinvolti, donano di più e rimangono legati alla tua organizzazione per molto tempo.
Tuttavia, la maggior parte delle organizzazioni non profit ha ancora difficoltà a trovare donatori ricorrenti o a convertire i donatori una tantum in donatori ricorrenti.
Inoltre, è sempre più importante offrire ai tuoi donatori il maggior numero possibile di opzioni di pagamento. Questo è uno dei vantaggi di un sistema di donazione online.
Cosa puoi fare?
- Utilizza un sistema di donazione online comeWhyDonate. WhyDonate è un sistema di gestione delle donazioni potente ed efficiente, ottimizzato per le donazioni ricorrenti. Permette di creare facilmente le pagine per le donazioni e offre una serie di altre funzioni e vantaggi.
- Promuovi il tuo programma di donazione per le donazioni ricorrenti. Ad esempio, collega il tuo sito ai tuoi dati ricorrenti programma di donazione nelle tue newsletter via e-mail, nei post sui social media e inserisci un link in evidenza al tuo programma di donazioni ricorrenti sul tuo sito web.
- Comunica con i tuoi donatori tramite e-mail e social media. Considera di sorprendere i tuoi donatori una tantum con piccole donazioni. Progettare potenti campagne sui social media che dimostrino il valore delle donazioni ricorrenti dimostrando l’impatto che hanno.
Tendenza Della Raccolta Fondi #6: Tendenze Della Raccolta Fondi Comunitaria
Nel mondo del no-profit si è prestata molta attenzione allo sviluppo guidato e guidato dalla comunità. Questi sviluppi includono una comunità che lavora insieme verso una visione condivisa per imparare dalle azioni locali per ottenere un cambiamento sociale.
Allo stesso modo, ci si è concentrati molto sulla raccolta fondi guidata dalla comunità. Molte organizzazioni no-profit hanno già effettuato ricerche Raccolta fondi peer-to-peer.
Mentre crowdfunding (un’altra strategia di raccolta fondi molto diffusa) utilizza una singola pagina di destinazione per raccogliere donazioni da un gran numero di persone, la raccolta fondi peer-to-peer invita donatori e sostenitori a raccogliere fondi per conto tuo. Con la raccolta fondi peer-to-peer, i raccoglitori di fondi hanno spesso le loro pagine di donazione. La raccolta fondi peer-to-peer ha un altro potente vantaggio: la riprova sociale.
La riprova sociale è un potente fenomeno psicologico e sociale in cui le persone adottano le azioni degli altri nel tentativo di mostrare un comportamento corretto in una determinata situazione. In sostanza, questo significa che le persone fanno quello che vedono fare agli altri.
C’è molto più bisogno di un contatto umano reale invece che del rumore del marketing. Questo desiderio di contatto umano apre la strada a un nuovo modo di raccolta fondi.
Cosa puoi fare secondo le ultime tendenze della raccolta fondi per la comunità?
- Avvia la raccolta fondi peer-to-peer: Mobilita i tuoi donatori e donatrici in una campagna di raccolta fondi peer-to-peer spiegando chiaramente i suoi vantaggi e fornendo molto supporto e incoraggiamento. Rendi disponibili e facilmente accessibili i materiali per la raccolta fondi.
- Offri qualcosa in più: Offri tour dei tuoi uffici o delle sedi dei progetti. Organizza eventi in cui i tuoi donatori e beneficiari si incontrano.
- Costruisci una comunità: Crea un marchio forte di cui gli altri vogliono far parte. Offri posizioni di leadership o altre ricompense ai volontari e ai donatori più attivi. Incoraggia i tuoi donatori e sostenitori ad assumere un ruolo attivo nella realizzazione della missione e della visione dell’organizzazione.
Tendenza Della Raccolta Fondi #7: Intelligenza Artificiale
InTechnology Vision 2018 di Accenture, quattro dirigenti su cinque (81%) hanno dichiarato di ritenere che l’IA lavorerà a fianco degli esseri umani nella loro organizzazione entro i prossimi due anni come dipendente o consulente.
L’AI (Intelligenza Artificiale) si riferisce in generale a programmi, computer e macchine che eseguono compiti “intelligenti”. Queste includono la pianificazione, l’apprendimento, il ragionamento, la risoluzione dei problemi, la rappresentazione della conoscenza, la percezione, il movimento e la manipolazione e, in misura minore, l’intelligenza sociale e la creatività.
Uno degli usi più semplici dell’IA è quello dei chatbot. I chatbot sono servizi che a volte utilizzano l’intelligenza artificiale, con i quali si interagisce attraverso un’interfaccia di chat. Utilizzano servizi di messaggistica come Messenger, Slack, Telegram e altri servizi di chat.
Il marchio di gioielli Lokai e l’organizzazione no-profit Charity Water hanno utilizzato il chatbot Yeshi per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crisi idrica in Etiopia. Il chatbot racconta una storia ma accetta anche donazioni. I chatbot possono inviare messaggi personalizzati ai potenziali donatori 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
La collaborazione tra uomo e macchina, che risponde alle tendenze di raccolta fondi del 2021, ha un grande potenziale.
Come concordano le ultime tendenze della raccolta fondi digitale, l’intelligenza artificiale può aiutare le organizzazioni non profit a raccogliere più dati e a utilizzarli meglio per realizzare le loro missioni e risolvere i problemi della società. Ad esempio, un’organizzazione no-profit che aiuta i giovani che vogliono farsi del male potrebbe utilizzare l’intelligenza artificiale per etichettare i contenuti sui social media e vedere quali giovani potrebbero essere a rischio. A tal fine, il servizio Crisis Text Line ha appreso che il termine “ibuprofene” ha una probabilità 16 volte maggiore di predire la necessità di un aiuto di emergenza rispetto alla parola “suicidio”.
L’intelligenza artificiale può essere utilizzata anche per migliorare drasticamente i tuoi programmi e servizi. Ad esempio, College Forward utilizza l’apprendimento automatico per identificare i metodi di coaching per preparare gli studenti delle scuole superiori all’università.
Sebbene l’intelligenza artificiale sia ancora agli albori, molte organizzazioni non profit ne stanno già sperimentando le potenti implicazioni in termini di impatto. È il momento di esplorare l’intelligenza artificiale.
Cosa puoi fare per stare al passo con le tendenze della raccolta fondi digitale?
- Prendi in considerazione la creazione di un chatbot. Le app di messaggistica di Facebook sono in rapida crescita. Ad esempio, Facebook Messenger è utilizzato da oltre 1 miliardo di persone al mese e sta crescendo più velocemente di Facebook stesso. Questo rappresenta una grande opportunità per la tua organizzazione no-profit. Il tuo chatbot può gestire donazioni, l’iscrizione dei membri e fornire informazioni sui progetti.
- Personalizza la comunicazione con i (potenziali) donatori. L’intelligenza artificiale può potenziare i viaggi dei clienti personalizzandoli con messaggi su misura e personalizzati basati su eventi in tempo reale. Questi messaggi personalizzati mostrati ai donatori in momenti molto specifici possono avere un impatto maggiore.
- Usa l’intelligenza artificiale per diventare un esperto di dati. Un uso intelligente dei dati può consentire di ottenere il massimo da ciò che è possibile. Ad esempio, l’intelligenza artificiale può aiutarti ad analizzare i dati per prevedere la probabilità che un potenziale donatore sia in grado di fare una grande donazione. Può esaminare la storia delle donazioni e delle iscrizioni, la partecipazione agli eventi, le relazioni e persino i dati degli strumenti di screening patrimoniale.
Tendenza Raccolta Fondi #8: la Trasparenza Sull’impatto è Importante
I donatori vogliono sapere come vengono spesi i loro soldi. C’è quindi un grande interesse per la trasparenza dell’impatto della donazione.
La verifica dell’impatto da parte dei donatori diventerà una delle tendenze più significative della raccolta fondi nel 2022. Determinerà se le persone contribuiranno a una causa. I donatori, soprattutto i millennial, vogliono un maggiore coinvolgimento personale nelle cause che sostengono. Oggi molti donatori dispongono di competenze e risorse per ricercare le politiche di governance e l’impatto sociale di un’organizzazione non profit. E non sono troppo pigri per farlo.
Per soddisfare questa esigenza e rispondere a questa tendenza, puoi inserire nel tuo sito web una pagina “Impact” che mostri chiaramente l’impatto sociale. Naturalmente, per farlo, devi prima misurare il tuo impatto. Se la tua non profit non sta già misurando l’impatto, questo dovrebbe essere il primo passo.
Molte organizzazioni non profit producono già rapporti sull’impatto o li includono nel loro rapporto annuale. Esistono anche altri modi creativi per essere trasparenti nei confronti dei tuoi donatori e sostenitori. Ad esempio, “Charity: Water”, ha mappato ciascuno dei suoi progetti completati su Google Maps con coordinate GPS, foto e informazioni sulla comunità servita. In questo modo, i loro sostenitori possono vedere esattamente dove lavorano e quante persone hanno ricevuto acqua pulita.
Cosa puoi fare secondo le ultime tendenze delle donazioni di beneficenza?
- Invita i tuoi donatori a visitare la sede del tuo progetto e mostra loro immediatamente come la loro donazione ha cambiato la vita dei beneficiari.
- Scopri il live-streaming. Il live streaming è una delle tattiche più dirette e autentiche che puoi utilizzare per aumentare la trasparenza della tua organizzazione. I filmati grezzi sono spesso i più potenti, quindi preparati all’imprevisto tenendo sempre a portata di mano il tuo cellulare.
- Usa le infografiche. Le infografiche sono le ultime tendenze in fatto di raccolta fondi e possono aiutarti a parlare di idee complesse con il tuo pubblico. Sono un modo efficace per mostrare come la tua organizzazione utilizza le donazioni. Le infografiche possono anche aiutare ad attirare un pubblico più ampio, perché possono essere facilmente condivise e apprezzate dai follower.
Quali Sono le Sfide Della Raccolta Fondi?
Essere il più possibile aperti e trasparenti sulle proprie operazioni e procedure è molto importante per il successo della tua organizzazione quando si tratta di raccolta fondi. Purtroppo, molte di queste organizzazioni non sono ancora in regola quando si tratta di raccogliere fondi pubblici.
Inoltre, aspettarsi risultati in tempi brevi è una delle cose più difficili da affrontare. Convincere i donatori a fare una donazione richiede tempo. Quindi, durante la raccolta fondi, i creatori di fondi devono avere la pazienza di vedere dei buoni risultati.
Essere il più possibile trasparenti su come la tua organizzazione raccoglie e utilizza i dati è vantaggioso anche per i donatori, in quanto permette loro di fidarsi di te e migliora la qualità delle loro donazioni. Tuttavia, questo può essere messo a rischio dal contraccolpo pubblico se le tue pratiche vengono considerate non etiche o di sfruttamento. Questo potrebbe compromettere la tua reputazione e impedirti di ricevere donazioni future.
Conclusione
Per le organizzazioni non profit, è fondamentale fare un passo indietro e capire come queste tendenze di raccolta fondi possano raggiungere gli obiettivi dell’organizzazione per il 2022. Le organizzazioni lungimiranti sono consapevoli del mondo che le circonda e imparano costantemente. L’apprendimento e la consapevolezza sono essenziali per consentire alle organizzazioni non profit di fornire servizi e realizzare le proprie missioni. Le organizzazioni che non falliscono, e questa è la dura verità. Solo le organizzazioni non profit che imparano e si adattano costantemente possono sopravvivere e prosperare.
Speriamo che il nostro articolo ti abbia aiutato a conoscere le più grandi e importanti tendenze della raccolta fondi nel 2021. Ci auguriamo anche che tu possa approfondire questi spunti e applicarli alle tue attività quotidiane.
Qui abbiamo coperto solo la punta dell’iceberg, quindi ti invitiamo a fare le tue ricerche.
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