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Come ottenere sponsor per le organizzazioni non profit

Come Ottenere Sponsor Per Organizzazioni No-Profit

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Per le organizzazioni non profit, trovare sponsor e decidere un modello di finanziamento per la propria organizzazione può essere uno dei compiti più impegnativi da svolgere. Ogni organizzazione ha bisogno di denaro per rimanere a galla e le organizzazioni no-profit non fanno eccezione. Il denaro è un argomento di conversazione comune tra i professionisti del non profit e le discussioni sulla ricerca di sponsor sono diventate ancora più accese in tempi di instabilità economica.

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Come Ottenere Donatori e Sponsor?

Da un lato, ci sono diversi modelli di finanziamento tra cui scegliere, il che può creare confusione. D’altro canto, alcune organizzazioni non profit potrebbero sentirsi meno “flessibili” e limitate nelle loro opzioni. Per rendere le cose ancora più difficili, molte organizzazioni non-profit professionali esitano a concentrare i loro sforzi sulla raccolta di fondi e sulla ricerca di sponsor, rafforzando l’idea errata che la ricerca di denaro sia in qualche modo “cattiva”.

Poiché si tratta di un argomento complicato, per aiutarti a risolverlo abbiamo stilato un elenco delle sei principali fonti di finanziamento per il non profit che potresti prendere in considerazione.

Come Ottenere Sponsor per le Organizzazioni Non Profit


Le migliori idee di sponsorizzazione di beneficenza per le organizzazioni non profit

1. Donazioni individuali

Il 71% di tutte le donazioni alle organizzazioni non profit proviene da privati.

I donatori individuali sono un’ottima opzione quando si tratta di ottenere sponsorizzazioni per le organizzazioni no-profit, in quanto possono effettuare donazioni una tantum o ricorrenti. Inoltre, donano in vari modi: online e offline, attraverso eventi, aste, donazioni programmate e altro ancora.

Quando si tratta di donazioni individuali, è fondamentale considerare tutte le opzioni possibili, perché rappresentano una parte così importante dei finanziamenti di un’organizzazione no-profit. Nella maggior parte dei casi, si tratta di una fonte di finanziamento molto efficace, soprattutto per quelle organizzazioni che dispongono di grandi budget di marketing e che hanno un obiettivo di grande richiamo (ad esempio, il cancro).

Grandi donatori

I grandi donatori spesso donano meno, ma le loro donazioni sono considerevolmente più cospicue. Assicurati che il tuo modello di raccolta fondi sia in grado di coltivare i donatori chiave. Ciò che viene considerato una “grande donazione” dipende dall’organizzazione. Guarda la tua panoramica delle donazioni e seleziona le donazioni più importanti che hai ricevuto in passato. Per un’organizzazione grande e affermata, potrebbe trattarsi di una donazione a sei cifre, mentre per le organizzazioni non profit più piccole potrebbe trattarsi di alcune migliaia di dollari. Reclutare e mantenere grandi donatori è un po’ diverso dal mantenere donatori regolari.

Per attirare i grandi donatori, considera di investire in un software di screening filantropico. Se possibile, considera la possibilità di nominare un membro del team per lavorare con i donatori principali. Per assicurarti una donazione importante, di solito devi partecipare a molte riunioni, invitare il potenziale donatore nel tuo ufficio, organizzare una riunione con il consiglio direttivo e spesso inviare aggiornamenti pertinenti.

Donatori regolari

I donatori regolari tendono a donare più spesso, ma le loro donazioni sono di entità minore. Per mantenere i donatori regolari, puoi utilizzare diverse tecniche di acquisizione e conservazione dei donatori. Molti professionisti del settore no-profit consigliano di convertire i donatori regolari in donatori ricorrenti. In questo modo, la tua non profit ha un’entrata sostenibile e ti permette di pianificare le tue attività.

Trovare sponsor per la beneficenza


2. Crowdfunding

Il crowdfunding funziona meglio per campagne specifiche e quando si raccontano storie specifiche. È fondamentale investire tempo e sforzi per rendere brillante la tua pagina di donazione online. Assicurati che i potenziali donatori si trovino di fronte a un sito web facile da usare e che l’esperienza di crowdfunding sia fluida. Il pulsante per le donazioni deve essere facile da trovare e il link per le donazioni deve essere accessibile entro pochi secondi dal caricamento della pagina di donazione. Progetta la tua pagina di donazione in modo che si abbini al resto del sito web.

È inoltre fondamentale progettare una pagina di donazione che sia mobile-friendly/responsive. Mantieni la pagina delle donazioni su un’unica pagina. Tienilo semplice e diretto, con un invito all’azione in primo piano. Usa immagini potenti e offri diverse opzioni di pagamento. Il crowdfunding è diventato popolare grazie alla proliferazione di varie piattaforme online come Whydonate ed è utilizzato sia da aziende che da organizzazioni non profit.

Esistono diversi tipi di crowdfunding (reward-based crowdfunding, human capital crowdfunding, equity crowdfunding, ecc.), ma il crowdfunding basato sulle donazioni è il più utilizzato dalle organizzazioni non profit. Per ottenere il massimo dal crowdfunding basato sulle donazioni, devi pubblicare aggiornamenti regolari, utilizzare immagini e video accattivanti, offrire incentivi e condividere via e-mail e social media. Assicurati di raccontare una storia: una storia è ciò che alimenta una campagna di crowdfunding.

  • Raccolta Fondi Peer-to-peer

Raccolta fondi peer-to-peer e ottenere sponsorizzazioni per le organizzazioni no-profit è una sottocategoria del crowdfunding. Invece di avere un’unica pagina di crowdfunding in cui tutti effettuano le donazioni, i singoli raccoglitori di fondi nella raccolta fondi peer-to-peer di solito creano una pagina di raccolta fondi personale per accettare le donazioni, che vengono poi ricevute dalla tua organizzazione non profit.

Questa strategia sfrutta le reti esistenti dei tuoi donatori. Incoraggia i sostenitori a contattare i loro coetanei, amici, colleghi e familiari per ottenere donazioni e trovare sponsor.

La raccolta fondi peer-to-peer è efficace perché si basa sulle relazioni, sfrutta la tua base di donatori preesistente e contribuisce a fornire una prova sociale. Siamo più propensi a fidarci di una pubblicazione se è stata creata da un amico o da un familiare. Anche la raccolta fondi peer-to-peer e la sponsorizzazione di organizzazioni no-profit funzionano bene perché sono esponenziali. Tutte le campagne individuali dei tuoi sostenitori stanno aumentando e ti portano altri donatori.

3. Raccolta Fondi offline

 

  • Lettere / Posta diretta

Questo metodo di raccolta fondi offline è ancora molto utilizzato dalle organizzazioni no-profit perché è generalmente poco costoso, efficace e facile da trovare. È vantaggioso per le piccole organizzazioni non profit o per quelle che operano a livello locale. Inoltre, i donatori più anziani preferiscono la posta diretta (lettere). Se la tua organizzazione non profit ha un bacino di donatori anziani, la posta diretta è molto efficace.

  • Eventi

Da molti anni gli eventi sono strumenti efficaci per la raccolta fondi e per ottenere sponsorizzazioni per le organizzazioni no-profit, perché offrono uno spazio di interazione tra l’organizzazione e i potenziali donatori. Gli eventi possono anche incrementare il tuo Raccolta Fondi online. I donatori sono più propensi a donare se riescono a dare un nome ai volti.

  • Porta a porta

Sebbene la raccolta fondi porta a porta sia diminuita nel corso degli anni a causa della sua natura ad alta intensità di lavoro, molte organizzazioni la utilizzano ancora per ottenere sponsorizzazioni per le organizzazioni no-profit.

  • Richieste telefoniche

Le richieste telefoniche sono richieste di donazione fatte al telefono e possono andare da un dipendente che fa qualche telefonata di ringraziamento a grandi campagne di telemarketing. Come nel caso della raccolta fondi porta a porta, questa tecnica è diminuita nel corso degli anni in quanto raccolta fondi online ma può essere ancora efficace per alcune organizzazioni non profit trovare sponsor.

Trovare gli sponsor


4. Sovvenzioni governative e private

Le organizzazioni non profit possono richiedere sovvenzioni al governo e alle fondazioni pubbliche e private a livello comunale e statale. In generale, non devi restituire il denaro che ti è stato assegnato tramite una sovvenzione. A livello globale, in quasi tutti i paesi, la tua organizzazione deve avere lo status di ente benefico/non profit per ricevere una sovvenzione.

Ogni organizzazione che eroga sovvenzioni ha requisiti diversi e può anche dipendere dal paese in cui la tua organizzazione non profit è registrata. Uno dei vantaggi di una sovvenzione è che può sostenere progetti significativi, consentendo loro di avere un impatto sociale su larga scala che altrimenti non sarebbe possibile. L’aspetto negativo è che può richiedere una notevole quantità di tempo. In primo luogo, ci vuole tempo per sviluppare le competenze necessarie a scrivere una domanda di sovvenzione, che porta effettivamente all’erogazione di una sovvenzione, e poi ci può volere un po’ di tempo per vedere i fondi.

Inoltre, i sussidi sono spesso legati a condizioni specifiche. Queste condizioni si applicano a questioni quali l’esatto utilizzo del denaro. Inoltre, hanno dei requisiti specifici di rendicontazione, che devi tenere in considerazione prima di fare domanda. Le condizioni possono anche essere legate a determinate realizzazioni o risultati o al raggiungimento di tappe concordate. Le sovvenzioni possono essere molto interessanti per le organizzazioni non profit, ma è bene riflettere attentamente prima di richiederle. Ecco alcune cose da considerare prima di decidere di utilizzare le sovvenzioni come parte del tuo modello di raccolta fondi.

Considerazioni

  • Possiamo investire risorse nella stesura di domande di sovvenzione remunerative?
  • Possiamo soddisfare le condizioni di sovvenzione?
  • Le attività che svolgiamo sono in linea con la nostra missione, i nostri obiettivi e la nostra strategia?
  • L’attività può essere continuata anche dopo la fine della sovvenzione?

Per alcune organizzazioni le sovvenzioni sono la fonte di finanziamento ideale, mentre per altre sono troppo onerose e restrittive. Ecco perché è importante rispondere prima alle domande di cui sopra per assicurarsi che una sovvenzione sia la soluzione migliore per la tua organizzazione non profit in questo momento.

Se vivi nei Paesi Bassi, c’è un database online database online consultabile di fondi per aiutarti a trovare quello che stai cercando.

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5. Come ottenere sponsorizzazioni aziendali per le organizzazioni non profit

Trovare sponsor e sponsorizzazioni aziendali può essere un’ottima fonte di finanziamento per le organizzazioni non profit. Le aziende sono solitamente disposte a collaborare a progetti per migliorare la loro immagine filantropica o per lavorare a un’organizzazione più responsabile dal punto di vista sociale. Diverse aziende hanno programmi di donazione differenti, alcuni dei quali potrebbero essere adatti alla tua organizzazione. Puoi anche iniziare a trovare sponsor per eventi di beneficenza se la tua azienda ha intenzione di organizzare eventi per le campagne esistenti.

Potrebbe esserci una certa riluttanza a lavorare con le aziende e a sponsorizzarle. Tuttavia, esistono molte aziende socialmente responsabili. Se accetti donazioni da chi è in linea con la missione e i valori della tua no-profit, può essere una preziosa fonte di finanziamento per gli sponsor. L’allineamento dei valori è particolarmente importante perché i donatori di oggi esigono trasparenza e fare molta attenzione a chi collabora con te può aiutarti a proteggere la tua reputazione. La sponsorizzazione aziendale comprende solitamente tre forme principali:

  1. Filantropico – donazioni senza vincoli, simili alle donazioni individuali
  2. Evento sponsorizzazione – supporto episodico o a breve termine, ricerca di sponsor in base a un evento
  3. Marketing basato sulla causa – Coinvolgimento tematico a lungo termine e individuazione degli sponsor in base al coinvolgimento

Esistono anche dei programmi di abbinamento delle donazioni, in cui le aziende si abbinano alle donazioni dei propri dipendenti. Quando consideri la sponsorizzazione aziendale come una delle fonti di finanziamento per la tua no-profit, non dimenticare di considerare le spese generali. Qualcuno deve gestire le partnership, soprattutto se hai intenzione di stringere collaborazioni commerciali e se la ricerca di sponsor è una delle tue principali fonti di guadagno.

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6. Quota associativa

Questa fonte di finanziamento non è sempre adatta a tutte le organizzazioni no-profit, ma vale la pena di esaminarla. Considera la missione della tua organizzazione non profit, poi decidi se vuoi utilizzare il flusso di entrate per le quote associative. Questa fonte di finanziamento è particolarmente efficace se la tua non profit può offrire programmi esclusivi e/o vantaggi e benefici ai suoi membri.

Una sottocategoria del modello di affiliazione è il finanziamento attraverso gli ex beneficiari o gli alumni.. Questo modello funziona eccezionalmente bene per gli ospedali e le università, che generano un senso di “ritorno” nei loro ex beneficiari e quindi trovano sponsor. Questa particolare fonte di finanziamento da parte di “beneficiari” passati funziona se la tua organizzazione serve una comunità numerosa e con un alto tasso di turnover. A questo proposito, l’Università di Princeton è un esempio eccellente del modo in cui trova gli sponsor.

L’università è molto abile nel contattare gli ex-alunni per le donazioni e ha il più alto numero di ex-alunni di qualsiasi altra università nazionale, con il 59,2% di donazioni. Nel 2008, più di 33.000 laureati hanno donato 43,6 milioni di dollari alla loro alma mater. Grazie agli sforzi di raccolta fondi dell’università, oltre il 50% del bilancio operativo di Princeton viene pagato attraverso le donazioni e i proventi delle dotazioni.

Questo funziona perché i precedenti beneficiari ritengono di aver ricevuto molti benefici dall’istituzione in passato e sono desiderosi di fornire ad altri gli stessi benefici. I beneficiari passati vedono il beneficio individuale che hanno ricevuto in passato come un bene sociale superiore. Prima di iniziare a cercare sponsor e decidere di utilizzare le quote associative in una forma o nell’altra come fonte di finanziamento, poniti le seguenti domande.

Considerazioni

  • Abbiamo programmi che hanno sostenitori fedeli e persone che vogliono diffondere la notizia?
  • Possiamo investire in relazioni a lungo termine con i nostri beneficiari?
  • Abbiamo la capacità di raggiungere i beneficiari dopo che hanno usufruito dei nostri servizi?
  • Offriamo vantaggi e benefici esclusivi che giustificano una quota di iscrizione?

7. Vendere prodotti e servizi

Un’altra fonte di finanziamento che la tua non profit può prendere in considerazione è la vendita di prodotti e/o servizi. Ad esempio, puoi vendere articoli con il tuo marchio/logo per generare entrate per la tua organizzazione. Di solito si tratta di magliette, borse, tazze, biscotti e altri prodotti. Goodwill Industries, ad esempio, è probabilmente il più grande rivenditore no-profit. Molte organizzazioni no-profit fanno pagare anche alcuni dei loro servizi.

Ad esempio, gli ospedali fatturano ai pazienti, i musei fanno pagare il biglietto d’ingresso, i teatri vendono i biglietti, le organizzazioni comunitarie fanno pagare le quote, le università richiedono una retta e così via. Questa può essere un’ottima fonte di guadagno per la tua no-profit, ma come sempre, questa fonte di finanziamento non è sempre applicabile a tutte le no-profit. Secondo il Centro nazionale per le statistiche sulla beneficenzaNel 2013, tali fonti di reddito hanno fornito quasi la metà (47,5%) delle entrate totali degli enti di beneficenza pubblici. Un quarto delle entrate proveniva da contratti governativi per servizi.

La vendita di prodotti e servizi viene talvolta definita “commercio” o “reddito da lavoro”. Ecco altri esempi di vendita di prodotti e servizi:

  • Vendi i biglietti per gli eventi.
  • Creare e vendere pubblicazioni.
  • La vendita di competenze interne, ad esempio scrittura, formazione e consulenze.

Le organizzazioni non profit possono vendere nella maggior parte dei paesi. Se la vendita di prodotti e servizi rappresenta una parte significativa del tuo budget, dovresti chiedere il parere di un esperto. Se queste attività non sono legate al tuo scopo principale, le associazioni di beneficenza avranno implicazioni fiscali e tributarie. Fai attenzione ai tuoi guadagni e tieni traccia della percentuale di entrate che consiste in prodotti e servizi per la tua organizzazione.


8. In natura Donazioni

La sponsorizzazione per le organizzazioni non profit è un argomento molto importante. Quindi le organizzazioni non profit dovrebbero sempre essere aperte alle donazioni in natura. Le donazioni in natura non sono utili a tutte le organizzazioni no-profit, ma possono essere una fonte di sostegno inestimabile per le organizzazioni no-profit come i rifugi per animali, i rifugi per senzatetto, i rifugi per anonimi o le organizzazioni di aiuto umanitario. Esempi di donazioni in natura sono cibo, vestiti e medicinali. Se la ricerca di sponsor per i contributi in natura funziona per il tuo modello organizzativo, può farti risparmiare molto denaro. Ad esempio, se la tua organizzazione vuole portare cibo e acqua nelle zone colpite da disastri naturali, è molto utile ricevere una fornitura in natura.

Potresti non essere in grado di utilizzare le donazioni in natura direttamente per i tuoi programmi. In questo caso, puoi sempre utilizzarli per le aste (a seconda del tipo di prodotti). Se decidi di farlo, devi comunicare chiaramente (idealmente sul tuo sito web) quali articoli puoi accettare e dove sono i punti di raccolta, se non in ufficio. È importante notare che le donazioni in natura non comprendono solo articoli come cibo, vestiti e medicinali. Le donazioni in natura possono anche essere rappresentate da qualcuno che, ad esempio, tiene un discorso o un workshop gratuitamente o da qualcuno che costruisce il tuo sito web gratuitamente.


Inizia a Trovare Gli Sponsor

Anche se le opinioni variano su quale sia il modello di finanziamento “ideale” per una no-profit nel percorso di raccolta fondi, l’utilizzo di diverse fonti per raggiungere la sostenibilità è generalmente una buona pratica. In generale, si raccomanda che le organizzazioni non profit non ricevano mai più del 30% dei loro finanziamenti da un’unica fonte. Se un’organizzazione perde il 30% delle sue entrate, probabilmente può essere ristrutturata per sopravvivere.

È importante tenere presente che qui abbiamo illustrato le possibili fonti di finanziamento, ma certamente non tutti i modelli finanziari necessari per la gestione di una no-profit. Quando si tratta di ottenere fondi per la tua organizzazione, assicurati di avere un piano. Che si tratti di individui, fondazioni, aziende o finanziamenti governativi, investi in relazioni con i donatori e trova degli sponsor. Tutte queste relazioni richiedono tempo per essere sviluppate e devono essere mantenute. Devi rispettare qualsiasi tipo di supporto.

Ci vogliono creatività, impegno e duro lavoro per risolvere le sfide del reddito. Ogni fonte di finanziamento presenta opportunità e sfide e, ovviamente, ognuna di esse ha vantaggi e svantaggi. Indipendentemente da quale sceglierai, tutti richiedono impegno, concentrazione e investimenti per trovare sponsor.

Per ulteriori suggerimenti per le organizzazioni no-profit e su come ottenere sponsor per una raccolta fondi, visita il nostro blog sul no-profit blog.


Domande più frequenti

1. Cos’è la sponsorizzazione?

La sponsorizzazione è quando un’azienda o un individuo dona una certa somma di denaro a organizzazioni non profit. Le donazioni avvengono in vari modi: online e offline, attraverso eventi, aste, donazioni programmate e altro. Secondo Westphalen e Piñuel (1993), il patrocinio e la sponsorizzazione significano il contributo di un’azienda per sostenere una persona o un progetto al di fuori delle normali attività aziendali.

2. Come posso ottenere che le aziende sponsorizzino la mia organizzazione benefica?

Per far sì che le aziende sponsorizzino la tua causa di beneficenza, segui questi passaggi: Parlane con loro. Contatta i principali donatori. Personalizza il tuo programma di sponsorizzazione. Assicurati che la tua proposta sia convincente. Approfitta dell’email marketing. Contatta i potenziali sponsor.

3. Quali sono i 4 tipi di sponsorizzazione?

I quattro tipi di sponsorizzazione sono:
1. Sponsorizzazione finanziaria
2. Sponsorizzazione in natura
3. Sponsorizzazione mediatica
4. Partner promozionali

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