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Impostazione Fondazione
Avviare un’organizzazione no-profit o creare una fondazione non è un compito facile. Come per molte altre cose che valgono la pena di essere fatte, anche la creazione di una fondazione o di un’organizzazione no-profit richiede pensiero critico, dedizione, pazienza e molto lavoro. Anche se l’intero processo può essere piuttosto intimidatorio, tedioso e talvolta opprimente a causa della sua complessità, un approccio sistematico passo dopo passo può contribuire al successo. Sappiamo bene che creare una fondazione richiede coraggio, quindi ammiriamo il tuo impegno!
Per aiutarti, abbiamo messo insieme una guida dettagliata sui passi fondamentali da seguire per avviare una fondazione o una no-profit in modo sistematico, organizzato e senza stress.
Cos’è Un’organizzazione Non Profit?
Le organizzazioni non profit sono gruppi che hanno come obiettivo il beneficio della società nel suo complesso. Possono operare in vari modi, ad esempio realizzando progetti di servizio alla comunità o fornendo assistenza ai bambini o programmi di riciclaggio. A differenza delle società a scopo di lucro, i gruppi non profit non distribuiscono i loro guadagni agli azionisti. Al contrario, utilizzano i loro ricavi per sostenere i loro obiettivi sociali e pagare le loro operazioni. Inoltre, sostengono le loro cause e forniscono capitale sociale.
Un’organizzazione no-profit si occupa di molte cause sociali come :
- Benessere
- Cultura
- Istruzione, scienza e ricerca
- Natura, ambiente e sostenibilità
- Assistenza sanitaria
- Benessere degli animali
- Assistenza ai giovani e agli anziani
- Cooperazione allo sviluppo
- Religione, filosofia e spiritualità
- Promozione dell’ordine giuridico democratico
- Alloggi pubblici
- Sostenere un’istituzione di pubblica utilità
Gli enti di beneficenza pubblici, le fondazioni, i gruppi di difesa sociale e le organizzazioni commerciali sono i tipi più comuni di organizzazioni non profit. Alcuni esempi sono i banchi alimentari, i musei, i gruppi artistici, gli sport amatoriali, le università, le organizzazioni che si occupano di alloggi a basso reddito e le organizzazioni per la protezione degli animali.
Invece di pagare i dividendi, le organizzazioni non profit creano capitale sociale, che è un tipo di beneficio finanziario che possono dare alla società. Queste organizzazioni si impegnano a risolvere problemi e questioni che riguardano l’umanità in un certo modo.
Ora che abbiamo capito cos’è una no-profit, è il momento di intraprendere questo viaggio. Tieniti forte!
Qual è il Vantaggio di Creare Una Fondazione?
Supponiamo che la tua organizzazione non riesca a distinguersi in alcun modo e non riesca a offrire una soluzione chiara a un problema esistente. In questo caso, sarà difficile ottenere finanziamenti per l’avvio di una fondazione. In sostanza, sarà anche più difficile ottenere supporto se ci si limita a duplicare i servizi esistenti piuttosto che migliorarli o aggiungerli in modo significativo.
Creare una fondazione non è così facile come sembra. Può essere molto impegnativo avviarne una e gli esperti dicono che solo circa la metà di tutte le organizzazioni esiste da cinque anni o più. Se stai pensando di creare una fondazione, ecco alcuni passi che puoi seguire per rendere il processo più semplice.
Passo 1
Pensa al target demografico/popolazione che vuoi servire. Non è necessario entrare troppo nei dettagli, ma assicurati di identificare le esigenze del pubblico che speri di soddisfare. Pensa alla soluzione che intendi adottare e al valore aggiunto che apporti.
Passo 2
Trova i dati relativi ai dati demografici delle persone che hanno bisogno dei tuoi servizi e dimostra che tale bisogno non viene soddisfatto.
Passo 3
Identifica le organizzazioni no-profit o a scopo di lucro che già soddisfano le stesse esigenze o che si rivolgono alla popolazione che vuoi servire.
Passo 4
Considera altre alternative alla creazione di una fondazione o all’avvio di una propria organizzazione no-profit, unendoti in qualche modo a un’organizzazione esistente, diventando un consulente, avviando un fondo consigliato dai donatori o cercando di ottenere una sponsorizzazione fiscale.
Passo 5
Fai un triplo controllo con te stesso e con gli altri con cui lavori. Rifletti sulle seguenti domande:
- Alla luce di tutto questo, vogliamo ancora creare una fondazione?
- Considerando tutti i pro e i contro, avviare una fondazione o creare una fondazione è il modo migliore per realizzare questa missione?
- Aggiungiamo valore creando una fondazione e abbiamo una soluzione specifica per un problema specifico?
Suggerimento professionale 1: Per aiutarti, puoi anche condurre una valutazione dei bisogni della popolazione interessata.
Suggerimento professionale 2: Assicurati di salvare tutti i dati qualitativi e quantitativi che raccogli durante il processo di ricerca. Questi dati ti saranno utili in seguito come “dati di base” quando inizierai a monitorare e valutare il lavoro della tua organizzazione in futuro.
Come Si Crea Una Fondazione?
La tua organizzazione non profit deve essere costruita su basi solide e chiare. Una visione e un valore chiari garantiscono un’organizzazione solida e ben gestita. Per una base ragionevole, porta con te le seguenti cose:
- Scegli un nome per la tua no-profit.
- Identifica e dichiara l’esigenza/problema.
- Idea e fornisci una soluzione a questo problema.
- Definisci una popolazione.
- Determina una visione e dei valori.
- Crea una dichiarazione di missione pertinente.
1. Scegliere un nome per la tua organizzazione non profit
All’inizio devi anche scegliere un nome per la tua organizzazione non profit. Ci sono molti modi in cui puoi dare un nome alla tua organizzazione non profit. Tuttavia, è bene che tu scelga un nome unico che sia in qualche modo legato alle attività principali della tua no-profit. Perché questa decisione darà il tono e l’impatto al marchio della tua non profit per gli anni a venire, quindi è saggio prendersi del tempo per riflettere su questa scelta.
Come si sceglie il nome di un’organizzazione no-profit?
- Prova a fare un brainstorming con il tuo team o con i tuoi amici e conoscenti.
- Scopri quali nomi ti ispirano e quali sono memorabili.
- Tieni a mente la missione della tua no-profit, quali sono le tue attività principali, chi sono i tuoi membri o anche dove ti trovi.
- Assicurati che il nome della tua organizzazione non profit sia facile da pronunciare e da ricordare. Usa parole descrittive, ma cerca di non esagerare e di non rendere il nome troppo lungo. Non usare gergo tecnico/industriale.
- Le abbreviazioni sono utili se utilizzate correttamente.
Nota: Potrebbe essere una buona idea verificare la disponibilità di domini web, in quanto potrebbe influenzare il nome che sceglierai.
Una volta scelto il nome, devi verificare se il nome è già un marchio di un’altra azienda. Come già accennato, per attirare i finanziamenti devi essere in grado di dimostrare che c’è un bisogno sufficiente dei servizi della tua organizzazione e che la tua organizzazione è anche attrezzata per soddisfare tale bisogno. Una volta identificati i bisogni, la soluzione e la popolazione (cosa che probabilmente hai già fatto nella fase 1), è il momento di trasformarli in una dichiarazione di missione chiara e potente.
2. Creare una grande missione
Una buona missione è essenziale. Può aiutare la tua non profit a chiarire ulteriormente il proprio scopo e può essere altamente motivante per il personale e i volontari. Trasmette un messaggio potente su ciò che rappresenti e, se descritto e comunicato con chiarezza, indirizza la tua energia e la tua attenzione e ti aiuta a prendere decisioni in seguito.
Abbiamo scritto un intero articolo su come scrivere un’ottima dichiarazione di missione per le organizzazioni non profit, ma ecco alcune linee guida fondamentali da seguire:
- Assicurati che la dichiarazione della missione della tua non profit sia inequivocabile, semplice e facile da capire.
- Una dichiarazione di missione ben formulata deve anche essere breve e diretta.
- Una dichiarazione di missione deve innanzitutto informare gli altri su ciò che fai e guidare i membri del tuo team e gli stakeholder.
- Una buona dichiarazione di missione che accoglie il contributo di tutti viene rivista regolarmente e condivisa con tutti.
- Assicurati che non sia uno slogan di marketing, che non utilizzi un linguaggio esperto e che non contenga parole d’ordine e generalità.
Una buona dichiarazione di missione ti aiuterà a costruire una solida base per sviluppare un piano e ti guiderà nell’attrarre le persone giuste nella tua organizzazione quando creerai una fondazione.
3. Determina la tua visione e i tuoi valori organizzativi prima di creare una fondazione
Sebbene la tua visione possa includere alcuni elementi della tua missione, dovrebbe essere ancora più progressiva. La tua visione è il futuro che vuoi creare, il tuo grande piano: come cambierai il mondo. Ecco alcuni esempi di dichiarazioni di visione di grandi aziende no-profit:
- Croce Rossa: Aiuto alle persone in difficoltà.
- WWF: Sostiene gli animali in pericolo e il loro habitat.
- Alzheimer Europa: Aiuta a curare la malattia di Alzheimer.
- KWF: Più guarigione, meno cancro e migliore qualità di vita.
- Cordaid: Siamo al fianco delle persone in difficoltà.
I tuoi valori sono qualità e doti ideali che ti aiutano a compiere la tua missione e a realizzare la tua visione. I valori organizzativi di un’organizzazione non profit sono le convinzioni più solide che guidano le azioni dell’organizzazione, uniscono i suoi dipendenti e definiscono il suo marchio. Sono idee astratte che guidano il pensiero e le azioni dell’organizzazione. Ad esempio,
Rispetto – Trattiamo tutte le persone con dignità e rispetto.
Gestione responsabile – Onoriamo il nostro patrimonio essendo responsabili dal punto di vista sociale, finanziario e ambientale.
Etica – Ci impegniamo a rispettare i più alti standard etici.
Imparare – Ci sfidiamo a vicenda per cercare di raggiungere l’eccellenza e l’apprendimento continuo.
Innovazione – Accogliamo il miglioramento continuo, la creatività e il cambiamento.
Quindi non saltare questo passaggio! Potresti essere tentato di saltare una parte di questo lavoro perché potresti pensare che le tue idee iniziali siano sufficienti e che il lavoro su “questi aspetti pratici” debba avere la precedenza. Ma questo può comportare rischi significativi perché la tua missione, la tua visione e i tuoi valori saranno i più importanti per prendere molte decisioni importanti, che avranno un impatto a lungo termine sulla tua organizzazione.
4. Preparare un piano aziendale dettagliato
Alcuni fondatori di organizzazioni no-profit scelgono di assumere o reclutare volontari prima di organizzare un piano, ma noi consigliamo di fare il contrario. Solo quando avrai fatto un piano potrai stimare le entrate, i costi e i talenti di cui hai bisogno e che puoi permetterti. Pertanto, quando crei una fondazione, investi tempo in anticipo per sviluppare un piano dettagliato. Un piano di questo tipo fornisce la struttura e la disciplina per prendere in considerazione questioni strategiche e operative di importanza cruciale.
Prima di iniziare a scrivere il business plan per la tua no-profit, è bene che tu faccia altre ricerche di mercato (oltre a quelle che hai già fatto per l’analisi dei bisogni e per determinare il tuo pubblico di riferimento). Approfondisci i tuoi dati demografici. Ad esempio, se stai avviando un’organizzazione o una fondazione no-profit che si occupa di alfabetizzazione e che pensi possa rispondere alle esigenze dei giovani della tua zona, devi ovviamente sapere quante scuole ci sono nella tua area, quante famiglie ci sono nella tua zona o comunità e quanti giovani hanno accesso a un computer a casa.
Un eccellente business plan non profit definisce una tabella di marcia per i prossimi tre-cinque anni di attività. Indipendentemente dalle dimensioni o dallo stato finanziario, quando crei un business plan per una no-profit, stai essenzialmente creando un progetto per come la tua no-profit sarà gestita, chi è responsabile di cosa e come vuoi raggiungere i tuoi obiettivi. Ecco gli elementi fondamentali di un business plan no-profit:
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Riassunto della gestione della Fondazione Fondatrice
Questa dovrebbe essere la prima parte del tuo business plan, ma dovrebbe essere scritta per ultima. Dovrebbe descrivere la missione e lo scopo della tua non profit, riassumere la tua analisi di mercato (che mostra un bisogno dimostrabile) e spiegare come la tua non profit risponderà a tale bisogno. Prima di descrivere qualsiasi programma o servizio, scrivi la tua missione, la tua visione e i tuoi valori.
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Prodotti, programmi e servizi
Usa questa sezione per descrivere in modo approfondito i prodotti e i servizi che la tua organizzazione non profit offrirà. Chi ne beneficerà? Quali sono i tuoi obiettivi basati sui risultati e come pensi di raggiungerli? In che modo i tuoi programmi e servizi creano un cambiamento positivo?
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Piano di marketing
Spiega le tendenze del tuo mercato e dimostra la necessità dei servizi della tua organizzazione non profit. Come farai a pubblicizzare queste attività? Quali canali utilizzerai per questo?
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Piano operativo
Come sono le tue attività quotidiane? Determina la tua struttura organizzativa. Quando strutturi la tua organizzazione, stabilisci quali sono i compiti di ciascun ruolo. E dove hai intenzione di stabilirti?
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L’impatto del piano
Descrivi il cambiamento che vuoi realizzare. Quali sono gli obiettivi specifici che vuoi raggiungere? Come pensi di misurare il cambiamento che stai facendo? Come utilizzerai ciò che hai imparare e condividere con gli altri?
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Piano finanziario
Qual è la tua situazione finanziaria? Includi eventuali rendiconti dei flussi di cassa, bilanci e conti economici (se applicabili). Stabilisci un budget. Come viene garantito il reddito? Quali sono i potenziali flussi di reddito? Quanto denaro ti serve per iniziare e quanto ti serve per continuare? Quali sono i costi di avviamento? Ci sono ancora delle lacune?
Leggi qui il nostro articolo su come scrivere un solido business plan per una fondazione senza scopo di lucro.
5. Costruire un team di leadership forte e motivato
Le persone valide sono la cosa più importante per gestire un’organizzazione no-profit di successo o per creare una fondazione. Devi trovare dei partner che condividano la tua passione per la missione. Creare una struttura di leadership fidata e una rete di persone appassionate e impegnate è l’unico modo per garantire la prosperità della tua non profit.
Vediamo tre gruppi chiave di persone che sono indispensabili per qualsiasi no-profit.
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Membri del Consiglio
L’assunzione di ottimi membri del consiglio è uno dei processi più critici per la creazione di una fondazione. Il tuo consiglio è in ultima analisi responsabile della conformità normativa, del processo decisionale strategico, del supporto alle operazioni quotidiane, delle assunzioni e di un’ampia gamma di compiti simili. Considera quali sono le conoscenze, le competenze, le abilità e gli altri attributi che un buon candidato dovrebbe avere per essere un dirigente ideale per la tua organizzazione non profit e quali di questi attributi sono più importanti per te?
Nota bene: i membri del consiglio non possono essere pagati. Devi indicarlo nell’atto costitutivo e nella domanda 1023. Un fondatore può essere pagato se ricopre un ruolo di staff, come quello di direttore o di presidente. Se sono impiegati, possono far parte del consiglio solo come “membri non votanti”.
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Personale
Alcuni dei dipendenti che le organizzazioni non profit assumono inizialmente sono un responsabile dei soci, un responsabile delle comunicazioni, un responsabile della raccolta fondi o un responsabile degli eventi.
I ruoli che sceglierai dipendono molto dal tuo piano operativo e dal tipo di organizzazione non profit. Se una delle tue attività principali è l’organizzazione di eventi, allora un event manager è una posizione che dovresti considerare di assumere. Allo stesso modo, se la tua no-profit è un club o un’associazione, un responsabile dei soci potrebbe essere una posizione necessaria da assumere.
A differenza del consiglio di amministrazione e dei volontari, i dipendenti sono solitamente retribuiti. Ecco perché devi stabilire quanto puoi spendere per gli stipendi. Pensa ai vari vantaggi che puoi offrire al tuo personale.
Per assumere il team migliore, scrivi descrizioni chiare delle mansioni con metriche di successo, responsabilità chiave e percorsi di apprendimento/crescita fondamentali. La tua missione deve essere radicata ovunque, quindi assumi membri del team che siano sinceramente appassionati del lavoro.
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Volontari
Molte organizzazioni no-profit si affidano ai loro volontari per gestire le attività. Valuta attentamente questo aspetto prima di reclutare volontari:
- Quanto tempo ti aspetti che i tuoi volontari si impegnino ogni settimana?
- Di quanti volontari hai bisogno per supportare le attività quotidiane?
- Considera se i tuoi volontari hanno bisogno di competenze particolari e, in tal caso, dove puoi trovarle?
- Hai intenzione di formare i tuoi volontari? Se sì, quanto tempo e impegno sei disposto a investire nella formazione?
- Le opportunità per i volontari saranno di persona o online?
Tutte queste domande ti aiuteranno a creare descrizioni dei ruoli dei volontari e a promuovere le opportunità. Non dimenticare di condividere la tua missione con i volontari e di rendere facile la loro iscrizione!
Scopri di più su come reclutare e mantenere grandi volontari.
Un consiglio da professionista: Prima di assumere ufficialmente delle persone (e anche se non le assumi), la tua non profit deve ottenere un RSIN. Ti servirà anche per aprire un conto bancario per la tua organizzazione e per completare molti dei moduli di registrazione necessari richiesti dal governo locale. Per richiedere un RSIN, puoi visitare il sito web sito web della Camera di Commercio.
6. Costruisci la tua identità in una fondazione
Nota: se preferisci, puoi farlo anche nella Fase 2, subito dopo aver definito la tua missione, la tua visione e i tuoi valori.
Una volta che hai la tua missione, la tua visione e i tuoi valori, devi sviluppare delle strategie per comunicarli al mondo esterno. Anche a livello interno è fondamentale che tutti capiscano cosa rappresenta la tua organizzazione e perché. Quando si tratta di obiettivi e priorità, tutti devono essere sulla stessa lunghezza d’onda per proiettare una brand identity coerente.
Leggi questo articolo che abbiamo scritto per te per saperne di più su come seguire una strategia di brand come no-profit.
Il branding è importante
Un buon branding no-profit aiuta a unire tutti gli stakeholder, a distinguersi, a trasmettere il messaggio e a costruire la fiducia del pubblico. Inoltre, è essenziale per il successo della raccolta fondi e per aumentare il coinvolgimento.
Un marchio è molto più della sua identità visiva: il nome, il logo e il design grafico. Un marchio è una costruzione nella mente di chi lo conosce. La gestione del marchio è il lavoro di gestione di tutte queste associazioni. Quando si costruisce un marchio, è fondamentale fare riferimento ai dati demografici in modo da poter adattare la comunicazione alle loro esatte esigenze. Pensa a un logo eccellente per la tua organizzazione: semplice ma convincente, commovente e riconoscibile, memorabile e che comunichi chi sei.
Un consiglio da professionista: Per favorire la coerenza, crea una semplice guida per il marchio dell’organizzazione non profit che raccolga gli elementi chiave del design, la tipografia, il logo e altri elementi del marchio. Assicurati che il manuale contenga le regole per l’utilizzo di questi elementi online e offline. Ad esempio, puoi indicare chiaramente che il tuo logo non deve essere modificato o utilizzato su sfondi specifici o in contesti particolari.
7. Legalizzare la tua Non-Profit
La legalizzazione della tua organizzazione non profit è un processo in più fasi:
- Scegliere un nome per la propria organizzazione
- Nomina di un consiglio di amministrazione
- Determinare la struttura legale
- Invio dei documenti
- Richiedere l’esenzione fiscale
- Ottenere le licenze necessarie
Esistono diversi tipi di organizzazioni non profit.
Esistono anche diversi tipi di organizzazioni non profit (ad esempio, trust, associazioni, fondazioni, società e così via) e le loro strutture possono variare da Stato a Stato. In genere, la legge statale fornisce linee guida specifiche su ciò che è necessario per ogni designazione. Assicurati di leggere attentamente le normative statali per avere una struttura legale corretta.
Dovresti anche considerare come queste specificità della tua struttura influiscono sul tuo status fiscale. Quando diversi tipi di organizzazioni non profit richiedono l’esenzione fiscale, devono assicurarsi che il loro modo di lavorare sia coerente con la designazione fiscale ricevuta.
8. Assicurati un finanziamento sicuro quando crei una fondazione
Per le organizzazioni no-profit, identificare fonti di finanziamento e decidere un modello di finanziamento per la propria organizzazione può essere uno dei compiti più impegnativi. È improbabile che un’organizzazione no-profit con fondi inadeguati possa durare abbastanza a lungo per lanciare un solido programma di raccolta fondi.
Sovvenzioni e creazione di una fondazione
Il modo più comune per ottenere un finanziamento per l’avvio di un’organizzazione non profit è quello di richiedere delle sovvenzioni. Le sovvenzioni vengono solitamente assegnate a un’organizzazione no-profit per un programma o uno scopo specifico. Un ente erogatore di sovvenzioni si concentra generalmente su una popolazione specifica, su alcuni tipi di organizzazioni non profit o su alcuni tipi di supporto (supporto operativo, supporto di capitale o sviluppo di programmi).
Anche se all’inizio le sovvenzioni possono fornirti denaro più rapidamente rispetto a molte altre fonti di finanziamento, richiederle può richiedere molto tempo. In primo luogo, ci vuole tempo per sviluppare le competenze necessarie a scrivere una domanda di sovvenzione che porti ad ottenere sovvenzioni, poi ci vuole tempo per scrivere una domanda di sovvenzione e infine ci può volere un po’ di tempo prima di vedere i soldi nel tuo conto in banca.
Ecco i nostri consigli principali, che puoi approfondire qui:
- Per prima cosa, valuta se sei davvero in grado di soddisfare i requisiti della sovvenzione, se hai i dipendenti e le competenze giuste e se sei in grado di continuare le attività anche dopo.
- Cerca finanziatori la cui missione e i cui valori siano in linea con i tuoi.
- Inizia in piccolo per acquisire esperienza nella richiesta di sovvenzioni.
- Cerca le varie opzioni di sovvenzione e scegli con cura quella più adatta.
- Costruisci relazioni e preparati.
- Investi tempo e risorse per scrivere un’ottima domanda di sovvenzione.
Assicurarsi un finanziamento iniziale, indipendentemente dal modello di finanziamento che sceglierai in seguito per la tua no-profit, è il modo migliore per iniziare la sua missione.
9. Ora inizia a gettare le basi per le prime attività.
Una volta ottenuta l’ufficialità, potrai iniziare a svolgere il lavoro che ti appassiona. Questa passione ti ha portato ad affrontare l’arduo processo di creazione di una fondazione o di un’associazione no-profit, ma sei arrivato dall’altra parte: congratulazioni! Ora è il momento di iniziare con le attività:
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Inizia a costruire una rete capillare
Costruire una rete professionale per la tua no-profit può avere dei grandi vantaggi all’inizio. Il networking può aiutare ad aumentare la visibilità del tuo lavoro, ad attrarre nuovi donatori, personale e volontari e a mettere in contatto la tua non profit con le risorse essenziali di cui ha bisogno per iniziare.
Potresti aver bisogno di connetterti con altre organizzazioni non profit della tua zona o con altre organizzazioni non profit di una regione più ampia con missioni simili alla tua, con diversi punti di vendita digitali, come blog o canali di notizie e altri canali mediatici rilevanti.
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Crea un ottimo sito web
Se non l’hai ancora fatto, è il momento di creare un sito web. Mantieni il tuo sito web regolarmente aggiornato con nuovi articoli, pagine, foto e aggiornamenti. Se sei interessato a iniziare un’attività di blogging, abbiamo scritto un articolo su su come avviare un sito web no-profit di successo. Ci sono molte opzioni per costruire un sito web, come WordPress, Wix, Weebly e Squarespace, e ci sono costruttori di siti web che possono costruire un sito personalizzato.
Pagine da includere nel tuo sito web no-profit.
- Home page (la call-to-action principale di questa pagina, insieme a notizie, membri in evidenza, eventi imminenti e molte foto);
- Pagina “Chi siamo” (la storia, la missione, la visione e i valori della tua organizzazione, oltre ai profili del fondatore e degli attuali membri del consiglio di amministrazione);
- ‘Contattaci’ (con i link per raggiungerti, anche sui social media);
- Pagina delle donazioni (informazioni sulle donazioni, modulo per donare online);
- Pagina ‘Iscriviti’ (modulo di richiesta di volontariato, posti vacanti nel consiglio o nello staff, informazioni sul programma di affiliazione);
- Iscriviti alla lista email;
- Eventi (date e orari dei tuoi prossimi eventi e alcuni dei vantaggi di partecipare a uno dei tuoi eventi);
- Notizie/blog (aggiornamenti, articoli, leadership della conoscenza, coinvolgimento della comunità, media);
- Fonti e riferimenti (se applicabili);
- Solo per i soci (se applicabile).
Suggerimento professionale: Anche se una pagina di donazione online non è l’unico modo per accettare le donazioni, è una parte fondamentale del sistema olistico di raccolta fondi di una moderna organizzazione non profit. Raccolta Fondi strategia. Le donazioni online sono cresciute negli anni e continuano a crescere. A differenza di molte altre forme di donazione (telefonate, e-mail o raccolte fondi), le pagine di donazione sono molto condivisibili. Questo li rende ideali per aumentare la tua portata e, quindi, anche il numero di donazioni.
Inoltre, le pagine di donazione ti permettono di raccogliere e monitorare i dati che possono informare la tua strategia di raccolta fondi (ad esempio, l’entità della donazione, quando è stata effettuata, chi ha donato, quanto, come sono arrivati al tuo sito web, ecc.)
Infine, le pagine per le donazioni rendono facile e semplice la donazione per i tuoi donatori!
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Crea un piano di marketing e di contenuti
Può essere una tentazione lasciare che il tuo marketing si sviluppi in modo organico, ma questo comporta più problemi che vantaggi. Supponiamo che tu non abbia una forte strategia di marketing all’inizio dello sviluppo della tua no-profit. In questo caso, potresti ritrovarti ad avere costantemente a che fare con percezioni incoerenti e imprecise da parte dell’opinione pubblica della tua no-profit, difficoltà a raccogliere fondi e un sacco di tempo e denaro sprecato.
Crea un piano di marketing e di contenuti. Pensa a come comunichi con il tuo pubblico di riferimento (e-mail, giornali, lettere, social media e così via). Se l’hai già fatto durante la creazione del tuo business plan no-profit, aggiungi ora ulteriori dettagli.
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Vai sui social media
I social media è gratuito! È quindi l’ideale per una nuova organizzazione no-profit in erba che può utilizzarla per far conoscere la propria missione e parlare del proprio lavoro. Condividi contenuti pertinenti, informa le persone sui tuoi eventi, condividi le iniziative di raccolta fondi e invia i follower alla tua pagina di donazione online. Potresti anche prendere in considerazione l’idea di lanciare una campagna di email con newsletter regolari per far conoscere ai tuoi lettori l’ottimo lavoro che stai svolgendo. Assicurati di raccogliere correttamente gli indirizzi e-mail e altri dati rilevanti fin dall’inizio.
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Prenditi cura delle tue persone
Se non hai ancora affrontato il processo di assunzione e imbarco, questo è il momento giusto. Crea annunci di lavoro che descrivano in modo chiaro e conciso ciò che cerchi nei dipendenti e inizia a promuoverli. Creare applicazioni per i volontari, manuali per i dipendenti e documenti simili per il personale e i volontari in servizio. Inizia a pensare alla tua cultura organizzativa. Assicurati di seguire le migliori pratiche delle risorse umane.
Suggerimento per il fondotinta. Anche se hai un team, il lavoro non è finito! Inoltre, devi assicurarti che il team che hai impiegato per il reclutamento rimanga nella tua organizzazione. Sviluppa una strategia di conservazione per questo. Il documento non deve essere troppo dettagliato. Basta scrivere gli obiettivi, le strategie e le attività dell’organizzazione non profit per l’anno in corso.
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Iniziare con i sistemi
Familiarizza con l’ampia gamma di sistemi e strumenti a tua disposizione, dalle piattaforme di raccolta fondi ai CRM, ai task manager e altro ancora. Ma non esagerare, perché all’inizio tutto questo può risultare opprimente. Non hai bisogno di tutti gli strumenti del pianeta per fare un buon lavoro, ma investire in alcuni strumenti chiave può aiutarti a iniziare.
Ecco alcuni dei nostri preferiti:
- Donazioni software – WhyDonate
- Software per l’invio di e-mail – MailChimp
- CRM – Salesforce
- Comunicazione – Slack
- Analisi – Google Analytics
- Automazione – Zapier
- Gestione dei social media – Buffer
- Design – Canva
- Task Manager – Asana
Ci sono molte tecnologie e strumenti potenti a disposizione e può essere facile spendere molti soldi per una tecnologia che poi non si usa. Per evitare costi elevati e inaspettati, assicurati di mantenere gli abbonamenti gestibili.
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Trova un ufficio
Se non hai ancora uno spazio fisico e ti piacerebbe o ne hai bisogno, questo è il momento di cercarlo. Probabilmente avrai bisogno di una qualche forma di presenza fisica, come un ufficio o un’area di servizio dove i volontari o il personale possano lavorare. Come minimo, hai bisogno di una casella postale per poter ricevere la posta. Quando scegli un ufficio, sii realistico sulle tue esigenze e sul tuo budget.
10. Come ricevere le donazioni
Ci sono molti modelli di finanziamento tra cui scegliere e questo può creare un po’ di confusione. Anche in questo caso, alcune organizzazioni non profit possono sentirsi “bloccate” e limitate nelle loro opzioni. Oltre a ottenere finanziamenti nella fase iniziale (di solito sotto forma di sovvenzioni), è consigliabile creare una piattaforma di donazioni online fin dall’inizio. Vuoi evitare di perdere lo slancio iniziale che la tua no-profit sta costruendo, e la raccolta fondi online è uno dei modi più semplici e veloci per raccogliere fondi.
Esistono molti software per le donazioni e se non ne usi uno, la raccolta fondi online può diventare inefficiente o addirittura impossibile. È importante sceglierne uno che sia facile da configurare e gestire, che rientri nel tuo budget e che offra ai tuoi donatori un’esperienza di donazione senza problemi. Dovresti cercare un’opzione sostenibile per non perdere potenziali donazioni all’inizio della tua raccolta fondi.
WhyDonate è la piattaforma di donazioni più conveniente in assoluto perché applica lo 0% di costi di piattaforma sulle donazioni ricevute. Le nostre tariffe sono le più basse del mercato e non applichiamo alcun costo di avviamento. Inoltre, il nostro modulo di donazione ottimizzato può essere facilmente integrato nella tua pagina web in modo che il donatore possa pagare senza lasciare il tuo sito.
Decidere un modello di finanziamento quando si crea una fondazione o un’organizzazione no-profit è fondamentale. Un modello di finanziamento può combinare diverse fonti di finanziamento in diverse “costellazioni” e proporzioni. Questo dipende dalla natura dell’organizzazione no-profit o della fondazione che stai avviando. Di seguito sono elencati i diversi tipi di finanziamento che puoi prendere in considerazione.
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Donazioni individuali
I donatori individuali possono effettuare donazioni una tantum o donazioni ricorrenti. Inoltre, donano in diversi modi: online e offline, attraverso eventi, aste e donazioni programmate, raccolta fondi peer-to-peer, e altro ancora.
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Sussidi
Borse di studio sono solitamente erogati dal governo a livello locale, statale o federale, nonché da fondazioni private e pubbliche. In generale, non sei tenuto a restituire i soldi che ti sono stati assegnati tramite un sussidio.
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Sponsorizzazione aziendale
La sponsorizzazione aziendale si presenta di solito in tre forme principali:
Filantropico – una donazione non vincolante, simile a una donazione individuale o a un evento.
Sponsorizzazione – sostegno episodico o a breve termine, solitamente basato su eventi.
Induce al marketing – impegno tematico a lungo termine.
L’abbinamento con i donatori Esiste anche la possibilità di abbinare le donazioni fatte dai propri dipendenti.
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Quota associativa
In sostanza, i programmi di affiliazione chiedono alle persone di contribuire con qualcosa, solitamente denaro o tempo, a un’organizzazione. In cambio, vengono associati in qualche modo all’azienda per un periodo di tempo (di solito un anno) e ricevono determinati benefici.
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Vendita di beni e servizi
(non applicabile a tutte le organizzazioni non profit) I finanziamenti possono arrivare anche dalla vendita di articoli di marca per generare entrate per la tua organizzazione (ad esempio, magliette, borse, tazze, biscotti) o dalla riscossione di servizi (ad esempio, la fatturazione dei pazienti in ospedale, i musei fanno pagare l’ingresso, i teatri vendono i biglietti, le organizzazioni sociali fanno pagare le quote, le università richiedono la retta e così via).
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Donazioni in natura
Esempi di donazioni in natura sono cibo, vestiti e medicinali. Ad esempio, supponiamo che la tua organizzazione voglia portare cibo e acqua nelle zone colpite da disastri naturali. In questo caso, può essere utile acquistare forniture in natura come cibo, vestiti e acqua. Ciascuna delle fonti di finanziamento presenta opportunità e sfide diverse e ognuna di esse ha anche vantaggi e svantaggi. Indipendentemente da quale sceglierai, tutti richiedono impegno e concentrazione.
Per maggiori informazioni, dai un’occhiata al nostro articolo sulle le migliori fonti di finanziamento per le organizzazioni no-profit.
Un consiglio da un professionista: La fidelizzazione dei donatori è fondamentale. In un mondo in cui le raccolte fondi e le organizzazioni non profit devono lavorare duramente per far prosperare le loro organizzazioni e servire i loro beneficiari, i donatori che hanno già espresso interesse per la tua organizzazione e sono disposti a donare per la tua causa sono inestimabili. Inoltre, recuperare i donatori persi è più conveniente che acquisirne di nuovi. Le organizzazioni non profit possono impiegare 18-24 mesi per recuperare l’importo speso per attirare un nuovo donatore, poiché la maggior parte delle donazioni è generalmente due o tre volte inferiore ai costi di marketing/reclutamento. Quindi, quando arrivano le donazioni, prenditi il tempo per lavorare su una strategia di fidelizzazione dei donatori!
11. Tracciare il futuro
Anche se la creazione di una fondazione è un’impresa complessa, che comporta già molto lavoro e parti in movimento, c’è qualcosa da dire per gettare le basi per il futuro in questi primi giorni.
Ad esempio, considera come la tua forza lavoro e le strategie di leadership si adatteranno alla tua crescita. Fai dei piani strategici per far crescere ufficialmente il tuo consiglio, reclutare più volontari, istituire programmi di affiliazione e creare nuove posizioni per il personale.
Tuttavia, prima di tutto, assicurati di sapere tutto ciò che devi fare per mantenere la conformità.
Queste sono le regole di base:
- Rispetta il tuo statuto
- Programmare le riunioni del consiglio e redigere i verbali
- Pagare le tasse su attività non correlate superiori a $1.000
- Mantenere aggiornate tutte le licenze applicabili (ad es, marchio CBF )
- Mantenere sempre al sicuro le informazioni dei dipendenti, dei volontari e dei donatori.
Devi anche assicurarti di essere in linea con le normative esterne che riguardano il tuo settore. Quando gestisci informazioni sanitarie personali, devi considerare la conformità HIPAA e quando elabori pagamenti con carte di credito o di debito, devi considerare la conformità PCI.
Se la tua organizzazione non profit lavora con i bambini, prendi in considerazione l’idea di controllare il casellario giudiziale di coloro che frequentano spesso i bambini e di rispettare tutti gli standard per l’archiviazione di queste informazioni. Contatta un esperto di copyright per i tuoi contenuti e assicurati che l’uso di musica, video o altri media segua le condizioni indicate.
In questa fase potresti anche pensare alle pietre miliari, che indicano l’opportunità di scalare la tua non profit. Dopo un po’ di tempo è fondamentale prendersi un po’ di tempo per pensare a obiettivi di crescita concreti.
Suggerimento: Se non li hai creati durante la pianificazione, crea una serie di indicatori chiave di performance. indicatori di performance e le pietre miliari per la tua organizzazione non profit. Questi forniscono importanti informazioni sulle prestazioni che ti permettono di avere un quadro chiaro della tua situazione. Senza di essi, è difficile valutare e monitorare i progressi in seguito, perché non hai nulla con cui misurare i tuoi risultati e non sai cosa significhi “successo” per la tua non profit.
Torna Da Te
Ora che molte delle domande fondamentali sull’avvio di una fondazione sono state affrontate, sei pronto a seguire il tuo percorso di crescita e ad avviare attività a lungo termine. Ricorda di tenere la tua missione al centro di ogni conversazione sui servizi, sulle finanze e sulle assunzioni. Continua a rivedere regolarmente il tuo business plan, soprattutto i dati finanziari. Tieni d’occhio i tuoi traguardi in modo da sapere che sei sulla buona strada e riaggiustali se ti accorgi di non aver raggiunto i tuoi obiettivi. Il ruolo di un’organizzazione no-profit è sempre stato quello di creare un cambiamento sociale e di aprire la strada a un mondo migliore.
Sei un pioniere del cambiamento sociale: puoi farcela!
Noi di WhyDonate diamo priorità alle soluzioni che aiutano le nostre organizzazioni non profit ad aumentare le donazioni. Sappiamo che iniziare a finanziare con una fondazione o creare una fondazione è la cosa più importante. E sappiamo che i moduli di donazione efficaci sono una parte essenziale della sostenibilità delle organizzazioni non profit. Ecco perché WhyDonate è stato sviluppato proprio per rispondere a questa esigenza, fornendo una soluzione semplice e conveniente e garantendo un processo senza problemi per tutti i partecipanti!
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